Benjamin Kahn / Bruxelles, Belgio / Amsterdam, Paesi Bassi

Sorry, But I Feel Slightly Disidentified…

17 luglio20.00
18 luglio20.00

A solo for Cherish Menzo

Noi giovani, noi neri, noi bianchi, noi donne, noi proletari, noi animali, noi omosessuali, noi umani. Sorry, But I Feel Slightly Disidentified…, prima pièce di una trilogia dedicata ai temi del corpo e degli stereotipi, è il ritratto di uno di noi, o uno di loro, a seconda di chi sei. Una performance creata da Benjamin Kahn per Cherish Menzo, interprete capace di mettere in discussione le convenzioni teatrali comunemente riconosciute. Senza alcun giudizio morale, attraverso un’esperienza caleidoscopica e ammaliante, trasformazioni costanti e improvvise, l’artista ripercorre modelli legati a genere e rappresentazioni, ai concetti di esotismo e di erotismo, che conducono a una questione strettamente politica: quella dei confini, reali, sociali ed emozionali.

BIO
Benjamin Kahn ha studiato drammaturgia e teatro all’Università di Aix en Provence e si è diplomato alla scuola di arti circensi di Bruxelles. Vede coreografia e performance come potenti mezzi politici.  Ha lavorato con Philippe Saire, Benjamin Vandewalles, Nicole Beutler, Alessandro Sciaronni, per poi sviluppare un percorso autonomo sul tema dell’identità e delle sue ricadute in ambito politico e culturale.

Cherish Menzo, artista e performer nata ad Amsterdam da genitori surinamesi, ha danzato per diversi coreografi tra i quali Akram Khan Company, Leo Lerus, Hanzel Nezza, Jan Martens, Nicole Beutler; in scena, è guidata dalla ricerca delle possibili e differenti interazioni tra pubblico e performer.

  • Parco Baden Powell

durata 45'

la performance prevede l'uso di luci stroboscopiche

è caldamente consigliato presentarsi sullo spazio spettacolo almeno 30 minuti prima dell’inizio (la venue apre 1 ora prima)

ideazione, regia e coreografia di Benjamin Kahn / performance Cherish Menzo / luci, costumi, musica e testo Benjamin Kahn
con il sostegno dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e Wallonie - Bruxelles International
foto Mas De Brouwer