Save the last dance for me
05 luglio | 17.00-19.00, ITC Molari, workshop |
06 luglio | 17.00-19.00, ITC Molari, workshop |
07 luglio | 17.00-19.00, ITC Molari, workshop |
09 luglio | 17.00-19.00, ITC Molari, workshop |
10 luglio | 17.00-19.00, ITC Molari, workshop |
11 luglio | 19.00-20.30, Parco Francolini, workshop / dalle 20.30, performance |
12 luglio | 19.00-20.30, Centro Sociale "A. Franchini", workshop / dalle 20.30, performance |
13 luglio | 17.00-19.00, ITC Molari, workshop / dopo le 24.00, performance ad Imbosco |
Unisciti al movimento! Salviamo la danza dall’estinzione
Questa folle sfida inizia una domenica pomeriggio nella sala da ballo Al Camaroun di Castel San Pietro Terme. Il palcoscenico è già allestito con i trofei della tombola in bella vista. Il primo premio è un gigantesco prosciutto, decorato con nastri colorati. Siamo qui con Lisa, il danzatore Gianmaria Borzillo e il coreografo Alessandro Sciarroni per vedere la Polka Chinata – una danza dalle origini misteriose, tipica di Bologna, dove poteva capitare di veder due ballerini chini, ginocchia piegate, roteare velocemente sotto ai portici. Oggi ci sono solo cinque persone al mondo che portano avanti questa tradizione; ci sentiamo come in una spedizione di birdwatching, attendiamo con il fiato sospeso.
Ed eccolo qui, il raro evento che siamo venuti a vedere, in mezzo agli altri spettacoli di ballo agonistico della serata: la Polka Chinata, ballata da Alessandro Lenzi e Alessandro Poli. É una danza molto impegnativa fisicamente, quasi acrobatica. Nessuno sa esattamente perché sia eseguita solo da uomini: alcuni dicono fosse proibita alle donne, altri che questi mostrassero le loro abilità fisiche attraverso il ballo. Ad ogni modo, a uno sguardo contemporaneo, sembra proporre una visione diversa sulla mascolinità.
La folla di Al Camaroun si scatena: la Polka Chinata evoca un meraviglioso e infantile senso di stupore. Stanno davvero roteando così vicini al suolo? Stanno davvero vorticando così velocemente?
Durante il Festival, Alessandro Sciarroni offre la possibilità di unirsi alla missione di salvare la Polka Chinata dall’estinzione. Vieni a provarla, partecipa al workshop per un giorno o per l’intera durata del Festival: più ti eserciti, più impari, più possibilità avrà questa danza di sopravvivere. Per partecipare non sono necessari alcun allenamento di danza o particolari abilità fisiche e anche se la Polka Chinata è tradizionalmente eseguita solo da uomini, a Santarcangelo non importa in quale genere tu ti riconosca: tutte e tutti possono provare!
Negli ultimi giorni di Festival, coloro che hanno appreso la tecnica della Polka Chinata irromperanno negli spazi di Santarcangelo per tre momenti pubblici: al campo da basket, al centro sociale Francolini, gestito dai meravigliosi anziani del paese, e durante un party ad Imbosco. Non sappiamo cosa accadrà, non c’è altro da fare che provare di persona.
Centro sociale "A. Franchini"
via Montevecchi, 19/AImbosco
via Costa - Parco Baden PowellITC Molari
via Orsini, 19Parco Francolini
via Costa - via Montevecchi
il workshop è aperto a tutte e tutti, anche senza nessuna esperienza (musicalità e senso del ritmo possono aiutare nell’esecuzione della pratica)
la frequentazione è libera, flessibile e gratuita
potrai partecipare al workshop e scoprire questa misteriosa danza ogni volta che vorrai: in una giornata imparerai un passo base, e migliorerai quanto più ti allenerai
porta con te delle calze spesse
durata performance 20'
un progetto di Alessandro Sciarroni
con Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini
collaborazione artistica Giancarlo Stagni
produzione Corpoceleste, Marche Teatro
in coproduzione con Santarcangelo Festival, B.Motion. Danza Urbana e Gender Bender Festival