Leonardo Schifino / Italia

rovìnati

13 luglio20.00
14 luglio20.00

Quali sono le tracce degli oggetti che buttiamo, perdiamo o lasciamo?
Cosa resta delle energie delle cose apparentemente sfinite?
Come possono essere considerate alla luce delle connessioni che generano?

In uno spazio convivono corpi, oggetti, affetti. Mucchi di rovine, di oggetti abbandonati, come parte di un processo ecologico. Gli oggetti insieme ai corpi, nei loro movimenti più piccoli, s’incontrano producendo architetture variabili: gli affetti si manifestano tra i corpi e gli oggetti, modificandone le possibilità; i corpi e le cose si lasciano, tracciando ulteriori scritture. Molte delle domande su quanto si attraversa e quanto si perde sono confluite nel processo di ricerca di rovìnati, un esperimento radicale in cui le temporalità tendono a sovrapporsi. La scena è il luogo in cui chiamare – come in un appello – tutto quello che i corpi abbandonano quotidianamente. Non c’è un prima, non c’è un evento che ha innescato un cambiamento: rimane la scelta umana di entrare in una pericolosa tessitura con tracce materiali ed emotive, tra passato e futuro.

BIO
Leonardo Schifino è un artista e performer la cui ricerca si muove tra diversi media. Nel 2020 ha preso parte a diverse produzioni di Mara Oscar Cassiani; nel 2019 ha co-fondato EXTRAGARBO, piattaforma collettiva di produzione artistica e curatela performativa.

Ingresso gratuito
  • Parco Francolini
    via Costa - via Montevecchi

Durata: 30 / 40 minuti.

Biglietto non prenotabile. I tagliandi per l'accesso sono ritirabili al Box Office di Piazza Ganganelli a partire dalle 17.00 del giorno dell'evento.

performance di Leonardo Schifino / con Gianmaria Borzillo, Claudia Veronesi, Leonardo Schifino / musiche Andrea D’Arsié / occhio esterno Edoardo Lazzari / disegno luci e tecnica Theo Longuemare / costumi Filippo Disperati / supporto Santarcangelo Festival, BASE Milano, Extragarbo / fotografie di scena Rula Garani Tassini / © Claudia Veronesi.