Clara Furey Montreal, Canada
Rather a Ditch – Gallery version

If I nationed myself
in the shadow
of a colossal wave
If only to hold on
by opening —
by kingdom come.
Ocean Vuong
Questo esperimento di danza esistenziale sonda i confini porosi tra la vita e la morte. Un lavoro ipnotico che propone di scivolare da uno stato all’altro ed esplorare paesaggi interiori, trovando splendore ed Eros nell’oscurità onnicomprensiva. Un’opera che invita ad immergerci nelle nostre profondità interiori, in dialogo con un muro fragile e imponente che si estende nella stanza immaginata dall’artista visiva Caroline Monnet, svelando le domande su ciò che è accaduto e su ciò che rimane ancora, terribilmente presente. Un esperimento di radicale disincarnazione e ondate di emozioni fugaci, la sensazione di allontanarsi completamente.
Bio
Clara Furey è una coreografa e performer residente a Tiohtià:ke/ Montréal. Esplora i codici che viaggiano dentro e attraverso varie forme d’arte, incoraggiando il risveglio delle percezioni sensoriali. Dopo aver una formazione musicale al Conservatoire de Paris, si è formata come ballerina all’École de danse contemporaine de Montréal. Nel 2017 ha realizzato il suo primo lavoro di gruppo, “Cosmic Love”. Ha anche tenuto 90 esecuzioni del suo pezzo solista “When Even The” come parte della mostra MAC in onore di Leonard Cohen. Nel 2019 crea “Rather a Ditch”, un assolo eseguito da Céline Bonnier. Con “Dog Rising” (2021), Furey conclude la sua esplorazione della tensione e dell’immobilità. I suoi lavori sono stati in tournée in numerosi festival tra cui la Biennale di Venezia, il Festival TransAmériques di Montreal, ImPulsTanz di Vienna, Performance Mix di New-York City, Fierce Festival di Birmingham, B-Motion di Bassano del Grappa.
Indirizzo
Info
durata: 30 minuti
Credits
di e con Clara Furey
set design Caroline Monnet
sound design Jean-François Blouin
occhio esterno Peter Jasko
distribuzione internazionale A propic | Line Rousseau, Marion Gauvent, Lara van Lookeren
produzione delegata Parbleux
progetto realizzato con il supporto di Ambasciata del Canada in Italia, Canada Council for the Arts, Delegazione del Québec a Roma
© Albert Vidal Vertex