Lecture a cura di Daniel Blanga Gubbay /

The Pandemic, the Rollercoaster, the Grief and the Sun

10 luglio16.30

The Pandemic, the Rollercoaster, the Grief and the Sun: Notes on More-Than-Human Dramaturgy

Questa talk parte da una serie di curve: la pandemia e l’acqua alta; le montagne russe e la loro relazione con la drammaturgia della danza; la non linearità del lutto e i funghi, nel libro dell’autore malese Long Linn Woon; la teoria del 1922 del fisico russo Chizhevsky sui quattro cicli dell’attività solare e il loro impatto sui ritmi delle rivoluzioni sulla terra (‘La rivoluzione comunista fu causata dal sole’); o ancora la drammaturgia della protesta descritta dall’architetto situazionista brasiliano Flávio de Carvalho. Se la drammaturgia è spesso vista come una variazione di ritmo e intensità, questa talk analizza queste curve – nelle loro descrizioni in fasi ascendenti, accelerazioni, climax e vibrazioni – per rivelare una riflessione su forme drammaturgiche più che umane e la loro relazione con lo sguardo umano. Esplora anche la sovrapposizione poliritmica delle drammaturgie e – facendo riferimento a Déborah Danowski ed Eduardo Viveiros de Castro – le loro possibili interconnessioni.

Questa talk emerge da un testo scritto per il libro Choreography: strategies, a cura di Marta Keil e Joanna Leśnierowska, che sarà pubblicato da Art Stations Foundation nell’autunno 2021.

BIO
Daniel Blanga Gubbay è un ricercatore e curatore che vive a Bruxelles. È attualmente il co-direttore artistico del Kunstenfestivaldesarts. Ha lavorato come educatore e curatore indipendente per programmi pubblici, tra cui: Can Nature Revolt? per Manifesta, Palermo 2018; Black Market, Brussels 2016; The School of Exceptions, Santarcangelo, 2016. Ha lavorato come co-curatore per LiveWorks, ed è stato direttore del Dipartimento di Arte e Coreografia (ISAC) della Accademia reale di belle arti di Bruxelles. Si è laureato con Giorgio Agamben all’Università Iuav di Venezia e ha conseguito un dottorato in Studi Culturali a Palermo e Berlino. I suoi ultimi articoli sono apparsi su South as a State of Mind (Athens), Mada Masr مدى مصر (Cairo) e Performance Journal (New York). Alcune sue recente presentazioni includono: Politics of Co-Imagination (2019, Tangeri); Dance Under Cover of a Fictional Rhythm (2018, Sharjah, EAU); The Movement as Living Non-Body (2018, Oslo); Knowing the Unknown (2017, Museum of Impossible Forms, Helsinki) e Prophecies Without Content (Università americana di Beirut).

 

Ingresso gratuito

Accesso consentito fino al raggiungimento delle capienze.

© Alexandra Charitan / © Roberta Segata/Centrale Fies.