I GIARDINI DI KENSINGTON – I capitolo: il litigio
09 novembre 2017 | 21.00 |
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Un soggiorno. Pochi elementi delineano una certa atmosfera borghese, una poltrona, una lampada.
Un oggetto non identificato – un liquido rappreso? una nuvola? un ammasso roccioso? – aleggia e incombe sulla stanza. Due coniugi, con le loro presenze annoiate, sottili, tese, sporadiche ed eleganti, dolci e litigiose, vicine e distanti, nell’intimità di non aver nulla da dirsi, tra i cali e i picchi fisiologici della relazione.
Un percorso drammaturgico suddiviso in tre atti: il litigio, il rifugio, il trasloco. Lo scorrere di un tempo imprecisato – un giorno, un anno, una vita – apre delle smagliature nella quotidianità; le pose più ovvie del vivere domestico – mangiare, sedere su una poltrona, leggere un giornale – si caricano di elementi inspiegabili e inaspettati.
Come sarebbe se costruissi una capanna al centro del soggiorno, al riparo da tutte le correnti?
Vedo solo il tuo naso, ma forse è una piega del cuscino, tu non ci sei più. Tra le figure si innesta un parlato sospeso, una colloquialità priva di orpelli, perché di parlare non se ne può fare a meno, e nemmeno di reiterare discussioni e battibecchi, dando spazio ai ricordi, a delle pause del pensiero in cui il ragionare si confonde, in un distanza incomunicabile da se stessi e dalle cose. Secondo te è meglio avere poche stanze ma grandi, o tante stanze piccole?
Ma è mai possibile che tu non ti possa togliere i calzini prima di venire a letto?
Il salotto si trasforma allora in un insieme di angoli, di miniature intime e riparate; talvolta in una distesa desertica, in cui svaniscono misure e coordinate. La percezione di uno spazio alterato consente l’emergere di unisoni svuotati di ogni funzionalità, in una ricerca coreografica sospesa tra gesto cristallino e sprofondamenti, fino al punto in cui tutti i parametri cartesiani del reale e del quotidiano si disciolgono.
Teatro Il Lavatoio
via Ruggeri, 16
uno spettacolo di Elisa Pol e Valerio Sirna
con Elisa Pol e Valerio Sirna
elaborazione del suono Flavio Innocenti e Valerio Sirna
disegno luci Mattia Bagnoli
scultura di Mattia Cleri Polidori e Giulia Costanza Lanza
residenze artistiche Armunia, Carrozzerie n.o.t., Santarcangelo Festival
un ringraziamento particolare a Barbara Bessi