ControNatura
16 luglio | 18.30 |
Sono cresciuto in città e ho sempre abitato al sesto piano di un condominio dove mia madre aveva creato sul balcone un giardino di piante in vaso. Per me quello era un luogo meraviglioso.
In un’aiuola, un piccolo giardino, ai bordi di una strada o del marciapiede, tra le crepe dell’asfalto germoglia il verde. Per chi vive in un contesto urbano, “verde” è la sintesi di tutto ciò che è legato alla natura, dai prati agli alberi, dai fiori al cinguettio dei passeri. Dalla fascinazione per una pianta capace di crescere in uno spazio angusto, per i fiori costretti dall’uomo e dalle sue esigenze sociali a essere riempitivo, o addirittura surrogato o feticcio, nasce la performance ControNatura: una folla vegetale pietrificata e resa monocroma dall’artificio della pittura, che col passare del tempo e la cura affettuosa dei cittadini crescerà e riacquisterà vita, superando la barriera del colore.
BIO
Giacomo Cossio nasce a Parma nel 1974 e si laurea in Architettura all’Università di Ferrara. Dal 2004 espone e collabora con gallerie private e istituzioni pubbliche e realizza numerose mostre personali e collettive. Il tema fondamentale attorno al quale ruota il suo lavoro è l’elemento naturalistico.
L’opera di Cossio trova la sua matrice in una sorta di “corpo a corpo” con l’oggettività, nel momento in cui alla muta ostinazione delle cose l’artista sembra opporre una ostinazione di egual misura […]. Tramite l’installazione di piante in vaso ricoperte di vernice, e dunque, a prima vista, ‘snaturate’, ciò che qui si intende sottolineare è a tutto tondo la pura e semplice datità della natura, quel suo sottrarsi a ogni determinazione storica e contingente, quel suo ineluttabile stagliarsi di fronte al nostro sguardo sotto forma di archetipo.
Roberta Bertozzi
FAI DIVENTARE LA TUA PIANTA UN’OPERA D’ARTE
È possibile contribuire alla performance donando una pianta, consegnandola all’InfoPoint di Piazza Ganganelli dal 13 al 16 luglio in orario 10.00-13.00 e 17.00-19.30. Dopo il processo, a fine Festival, la pianta verrà restituita colorata.
Sferisterio
via Faini
durata 50'
è necessario ritirare il biglietto per l’assegnazione del posto presso la biglietteria a partire dalla mattina del giorno stesso
è caldamente consigliato presentarsi sullo spazio spettacolo almeno 30 minuti prima dell’inizio (la venue apre 1 ora prima)
i biglietti gratuiti sono validi fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, dopodiché vengono riassegnati
produzione: Teatro Ferrara Off Ferrara, Festival Periferico/Scuola Archivio Leonardi Modena, Galleria Fabbrica Eos Milano
in collaborazione con Vivaio Morandi e Due Riccioli Verdi - Santarcangelo
con il contributo di Gruppo IVAS, in memoria di Werther Colonna
foto Daniele Mantovani, Giacomo Brini